Numero LI196 Nome MINIERA DI PONTE SCALINCIO Altre denominazioni MINIERA URANIO- AUTUNITE Primo censitore ANDREA ROCCATAGLIATA-ANTONIO TRAVI- VALENTINA PASTORINO Regione LIGURIA Provincia SV Comune GIUSTENICE Località PONTE SCALINCIO Anno di costruzione 1955 circa Epoca novecento Tipologie E.3 miniere di altre sostanze Categoria cavità scavata nel sottosuolo
Sviluppo reale 190 Sviluppo planimetrico 175 Dislivello positivo 26
Latitudine 44°09'41.77''N Longitudine 08°16'23.10''E Tipo di coordinate GPS Geografiche WGS84 Quota GPS 80 Valutazione dato Confermato sul posto il 17 marzo 2023
Cavità archeologica No Cavità marina No Cavità marina/lacustre No Rischio ambientale Si Cavità chiusa Si Note accesso alla grotta La posizione della cavità è nota, non è possibile non intravederla dalla strada. Le coordinate sono disponibili pubblicamente anche su mindat.org. Tuttavia la cavità è chiusa, l'accesso è da considerarsi interdetto per il rischio di crollo, per il rischio ambientale e per il rischio radioattivo.
Posizione verificata sul campo da curatore Confermato sul posto il 17 marzo 2023 Data ultima verifica sul campo 17/03/2023 00:00:00 Idrologia laghi Andamento ORIZZONTALE, SUBORIZZONTALE ASCENDENTE RISPETTO ALL'INGRESSO SU STRADA Percorribilità DIFFICILE, PERICOLO DI CROLLO, ACCESSO INTERDETTO Gruppi Gruppo Grotte Borgio Verezzi, Gruppo Speleologico Ligure Arturo Issel, Speleo Club Gianni Ribaldone Note La cavità è chiusa da cancello, l'accesso è pertanto da considerarsi interdetto. Descrizione Il livello principale è una galleria ad andamento orizzontale con alcune diramazioni. Una galleria suborizzontale si apre da un livello allagato ad un ingresso superiore, tale galleria immette in un altro livello poco esteso. Il rischio di crollo è particolarmente elevato nella galleria suborizzontale, dov'è crollata buona parte delle travature, e nei livelli superiori. Nel livello principale sono state predisposte delle barriere di due tipi. Alcune con solo telo in nylon fissate con listelli di legno chiodati alla parete e schiuma poliuretanica, altre simili ma con parti di muratura in mattoni forati. Lo scopo delle stesse sembrerebbe limitare il flusso d'aria, avendo la cavità un ingresso superiore ed uno inferiore aperti. La cavità esplorata è solo una parte della reale estensione della miniera, le parti di estrazione sono state murate con muri di spessore di oltre 1,50mt. Difatti non è stato possibile accedere alle camere di estrazione. Sequenza pozzi Non sono presenti fornelli. Storia Prospezione di AGIP mineraria degli anni '50. Meteorologia soffia sempre,aspira sempre Livello di visibilità dei dati Dati visibili Immagine ingresso